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Formula chimica: W, WO4, WC
Presente come: anione, composto di carburo solido
Il tungsteno, noto anche come wolframio, è un elemento chimico con simbolo W e numero atomico 74. La parola tungsteno deriva dalla lingua svedese tung sten, che si traduce direttamente in pietra pesante. Il suo nome in svedese è volfram, tuttavia, per distinguerlo da scheelite, che in svedese è chiamato anche tungsteno. Un metallo duro e raro in condizioni standard quando non combinato, il tungsteno si trova naturalmente sulla Terra quasi esclusivamente in composti chimici. È stato identificato come un nuovo elemento nel 1781 e isolato per la prima volta come metallo nel 1783. I suoi minerali importanti includono wolframite e scheelite. L'elemento libero è notevole per la sua robustezza, soprattutto per il fatto che ha il punto di fusione più alto di tutti gli elementi. La sua alta densità è 19,3 volte quella dell'acqua, paragonabile a quella dell'uranio e dell'oro, e molto più alta (circa 1,7 volte) di quella del piombo. Il tungsteno policristallino è un materiale intrinsecamente fragile e duro, che lo rende difficile da lavorare. Tuttavia, il tungsteno monocristallino puro è più duttile e può essere tagliato con un seghetto in acciaio duro. Il tungsteno ha molti usi di nicchia tra cui filamenti per lampadine a incandescenza, tubi a raggi X e vari elettrodi. In acqua il tungsteno forma generalmente l'anione osso di tungstato bivalente. Il tungstato è un contaminante minore del molibdato e viene rimosso allo stesso modo. Il carburo di tungsteno è una delle sostanze più dure conosciute e viene utilizzato per indurire le lame delle seghe e come abrasivo per varie applicazioni di levigatura e molatura.